Ieri a Portici di Carta è venuto a salutarci uno dei miei scrittori preferiti, David Nicholls. Carlotta aveva scritto che ero molto triste perché all’ora della sua presentazione dovevo essere ad Alessandria, e lui le ha risposto che se fosse riuscito sarebbe passato prima al nostro stand. E così è stato.
È stato gentilissimo e disponibilissimo. Mi ha dedicato tutti i suoi libri e ci ha detto che Torino gli stava piacendo molto.
Per me è stata una grande emozione, anche perché non mi aspettavo che passasse davvero, a dimostrazione e insegnamento che i grandi sono grandi sempre, anche e soprattutto nella vita.
Ma ero talmente emozionato che non riuscivo a dire niente. Per esempio, quando lui mi ha detto che a Torino faceva più freddo che a Londra, io ho risposto: “Eh”.
Con David Nicholls a Portici di Carta
Andrea Malabaila
Sono nato a Torino nel 1977. Ho pubblicato il primo romanzo a ventitré anni e da allora il vizio della scrittura non mi ha più abbandonato. Fino a qui i romanzi sono sette: l’ultimo è “Lungomare nostalgia” (Spartaco, 2023).
Nel 2007 ho fondato Las Vegas edizioni, di cui sono Sindaco, direttore editoriale, oscuro burocrate e facchino.
Insegno Scrittura Creativa alla Scuola Internazionale di Comics di Torino.
Nella prossima vita voglio essere l’ala destra della Juventus Football Club, nella precedente avrei voluto essere uno dei Beatles.
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