La storia è bella e poetica, il desiderio di rendere giustizia all’amico morto da tempo nobilita i tre protagonisti e li colloca tra i “grandi”: per età, per maturità e per saggezza. […] Senza pretese sociologiche, con onestà, si segue il loro investigare sgangherato ma tenace, per arrivare al momento della pacificazione con sé stessi e col proprio passato.
Su Mangialibri Angela Antonini ha recensito Green Park Serenade.
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