Giovedì 10 maggio arriva in libreria (e al Salone del Libro di Torino) il mio nuovo romanzo. S’intitola La vita sessuale delle sirene, lo pubblica Clown Bianco e per questo devo ringraziare Vania Rivalta, Stefano Mazzesi e Matteo Diversi.
La foto di copertina è del fotografo canadese Nik MacMillan.
È il settimo romanzo che pubblico, ma ogni volta è come cominciare un viaggio nuovo: sai da dove parti ma non sai bene dove arriverai. Con questo libro mi auguro di incontrare nuovi lettori e di incuriosire quelli che mi seguono da anni. Mi hanno sempre detto che sono sintetico e nel tempo ho ricevuto un sacco di lamentele da parte di lettori che si erano affezionati ai personaggi dei miei libri e non accettavano che la loro storia fosse finita così presto. Questa volta mi sono preso tutto lo spazio che Leo e Ilaria – i protagonisti di questo romanzo – richiedevano, ed è venuto fuori un romanzo di oltre 76000 parole. Riguardo al titolo… ne parleremo poi.
Ecco la sinossi:
Quando Ilaria, al primo appuntamento, gli chiede cosa preferirebbe se dovesse scegliere tra rimanere con lei per sempre oppure non rivederla mai più, Leonardo non ha dubbi: «Per sempre!». Inizia così la storia d’amore di Leo e Ila, due figli della media borghesia torinese a cui la vita sembra un tranquillo percorso con tappe ben definite: lo studio, il lavoro, il matrimonio. Il giorno delle nozze, Leo è pieno di entusiasmo e di speranze per la nuova vita che lo attende. Tutto potrebbe immaginare, tranne di trovare la sua sposa nella piscina del ristorante, nuda e avvinghiata a suo fratello. Un romanzo di formazione moderno, fresco e brillante, una storia sulla difficoltà di capire sé stessi e di amare.
«Se fossi obbligato a non rivedermi mai più oppure a rimanere con me per sempre, cosa sceglieresti?»
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