Non so voi, ma io sono uno di quelli che adorano i contenuti speciali dei dvd: gli aneddoti, i dietro le quinte, le scene tagliate, le interviste… Mi piacerebbe che ci fossero anche nei libri, ma capita di rado.
Per cui sfrutto il blog per segnalare qualche curiosità riguardo a La vita sessuale delle sirene.
1) Il titolo originario era Da zero a uno, in onore della teoria del protagonista Leo sullo zero e sull’uno. Strada facendo, ho poi deciso di cambiarlo perché mi sembrava poco evocativo e troppo simile a quello del film di Ligabue.
2) La copertina è molto pink, anche se non si tratta certo di un romanzo rosa. Sono stato io a proporre la foto del fotografo canadese Nik MacMillan perché mi sembrava in linea con lo spirito del romanzo. Un’immagine anch’essa evocativa e per niente didascalica. Inoltre un’immagine femminile appaiata a un titolo maschile mi sembrava il giusto mix per una storia in cui i protagonisti, Leo e Ilaria, si spartiscono equamente il palco. Il colore del titolo invece è campionato da quello dei Big Babol.
3) Tempo fa Danilo Zagaria di La Linea Laterale scriveva di aver nostalgia dei vecchi romanzi che finivano con la parola FINE.
Non sapeva ancora che per le mie Sirene avevo previsto proprio questo tocco vintage…
4) Il romanzo è disponibile sia cartaceo sia in ebook. Il cartaceo, oltre al famigerato profumo della carta, ha un altro vantaggio: la copertina full color! Anche l’interno è a colori!
5) Come si riproducono le sirene? Ugo Rizzi dice che ci sono tre teorie. Se volete scoprirle, dovete leggere il libro…
E se volete sapere invece com’è nata l’idea del romanzo, potete leggere questo post.
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