“Green park serenade” mi è sembrato soprattutto un romanzo tenero, sulla potenza dei ricordi, dell’amicizia e in generale dei sentimenti, condito da un’ironia leggera e spiccatamente legata ai capisaldi della generazione anni ’80-’90. Una riflessione sul cambiamento e sulla necessità di superare il passato facendoci pace e non lasciandolo interferire con il proprio presente.
Su Letture Metropolitane Flavia Capone ha recensito Green Park Serenade.
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