È cresciuto tanto l’Andrea Malabaila autore de La vita sessuale delle sirene (Clown Bianco Edizioni) dai tempi de La parte sbagliata del paradiso (Fernandel Editore). È cresciuta la consapevolezza dei meccanismi narrativi, la padronanza dei mezzi espressivi, sono cresciuti il piglio e la sicurezza con cui affronta una storia fatta di verità semplici – e per questo le più complicate da affrontare e da raccontare – ammantandole di una consistenza alla quale è difficile sfuggire.
Un libro che tasta il polso alla realtà senza volerla rianimare a ogni costo, un libro i cui protagonisti sono veri anche se non attendibili. E infatti creano facilmente empatia e identificazione, oppure antipatia e frustrazione. Che sia l’una o l’altra cosa, crea comunque dipendenza. Come certi slogan (ma oggi si usa dire claim) pubblicitari, quelli di un tempo, quelli che si appiccicavano al palato e venivano fuori con la medesima spontaneità di un discorso tra vecchi amici.
Su 4.0Blog Sara Minervini ha recensito La vita sessuale delle sirene.

La vita sessuale delle sirene (Clown Bianco, 2018)
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