Questo potrebbe essere il libro più personale di Andrea Malabaila. Ci sono dentro almeno dieci anni della sua vita, dei suoi sogni, delle sue aspirazioni. E c’è la presenza meravigliosa, eroica dell’amata Carlotta che una volta per tutte gli insegna a lasciar andare un passato semi-adolescenziale che ha il volto e la voce di questo strano incrocio tra Damon Albarn, Richard Ashcroft, Liam Gallagher e Kurt Cobain, archetipo della star immatura che vede la felicità non in un bacio, in un abbraccio, in una casa a cui tornare, ma solo nella violenza e nella sensualità di una pistola calda.
Su Storie per un piccolo pianeta Luca Terlizzi ha recensito Revolver.
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