È cresciuto tanto l’Andrea Malabaila autore de La vita sessuale delle sirene (Clown Bianco Edizioni) dai tempi de La parte sbagliata del paradiso (Fernandel Editore). È cresciuta la consapevolezza dei meccanismi narrativi, la padronanza dei mezzi espressivi, sono cresciuti il piglio e la sicurezza con cui affronta una storia fatta di verità semplici – e per questo le più complicate da affrontare e da raccontare – ammantandole di una consistenza alla quale è difficile sfuggire.
Un libro che tasta il polso alla realtà senza volerla rianimare a ogni costo, un libro i cui protagonisti sono veri anche se non attendibili. E infatti creano facilmente empatia e identificazione, oppure antipatia e frustrazione. Che sia l’una o l’altra cosa, crea comunque dipendenza. Come certi slogan (ma oggi si usa dire claim) pubblicitari, quelli di un tempo, quelli che si appiccicavano al palato e venivano fuori con la medesima spontaneità di un discorso tra vecchi amici.
Su 4.0Blog Sara Minervini ha recensito La vita sessuale delle sirene.
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